E Harlan gli credette. In un subitaneo, incredibile cambiamento, la sua mente abbandono ogni incredulita, ed egli credette alle parole del vecchio Calcolatore.
Harlan cadde in ginocchio, e si porto i pugni alle tempie, premendoli forte, tenendo il capo chino, scosso da una disperazione selvaggia, una disperazione quale nessuno prima di lui aveva mai provato.
Lui aveva distrutto l'Eternita, e perduto Noys… mentre, se non fosse stato per quel suo ultimo gesto, quella ribellione simile all'ultima sfida di Sansone nel tempio, lui avrebbe potuto conservarle entrambe!